Memorie del Mediterraneo
”Trasportando il lettore nel Mediterraneo, con tutto il suo spessore storico, dalla preistoria al compimento della conquista romana, Braudel non soddisfa soltanto il piacere del viaggio – che peraltro è ben presente – ma ci fa condividere la sua convinzione che ‘non esiste una storia veramente comprensibile se non ampiamente estesa attraverso l’intero tempo degli uomini’. Estensione temporale e geografia, poiché quest’ultima si presenta immediatamente quando occorra mettere al loro posto tutte le realizzazioni culturali e politiche, dai primordi della vita in Mesopotamia, in Egitto, fino alla civiltà etrusca (…). Quest’opera sul Mediterraneo preistorico e antico rende un’efficace testimonianza su un cambiamento di prospettiva. Fernand Braudel esce dallo studio economico per esaminare le successive oscillazioni e l’articolarsi delle civiltà che hanno occupato le coste e creato il Mediterraneo: da quel momento la sua esplorazione non si calcola più in secoli ma in millenni.” (Dalla Prefazione di Jean Guilaine e Pierre Rouillard)
Titolo originale: ”Les mémoires de la Mediterranée” (1998).