Il Mediterraneo
Certo, in poche pagine, come sono quelle del libro, è difficile condensare una storia di millenni che ha coinvolto civiltà diverse e che attraversa tutte le sfaccettature di cui una cultura è composta ma, letto questo libro, se interessati al tema, andrete alla ricerca di testi che magari saranno più corposi e/o più specialistici.
Pietra miliare per chi è appassionato di storia del Mediterraneo, nessuno può restare indifferente alle prime meravigliose pagine di Braudel che con una rapida cavalcata passa da un mare ad un altro, da un paese ad un altro, da un tempo che fu ad un tempo che, ancora oggi, è.
L’obiettivo del libro è ambizioso: dare un ritratto della civiltà mediterranea dalle origini al Novecento. L’autore e i suoi coautori, tra cui segnaliamo Georges Duby, lo fanno scomponendo il tema in diversi sotto temi, cercando per ognuno di essi di dare un’ampia panoramica che, non avendo mai l’ambizione di essere esaustiva, pone in luce quelli che sono stati i punti focali che hanno portato il Mediterraneo, e i paesi che vi si affacciano, a diventare culla della civiltà occidentale.
Purtroppo non tutti i saggi sono allo stesso livello e spesso il cambio di registro disturba la lettura, ma nel complesso questo libro apre davanti agli occhi di chi vorrà vederlo un mondo che possiamo ritrovare ancora oggi viaggiando lungo le coste dei paesi europei, del nord Africa, di quella che una volta era l’Asia Minore. Dalle pagine vedremo ritornarci alla memoria date, luoghi e avvenimenti storici studiati a scuola e di cui nel quotidiano, analizzando gli avvenimenti dei nostri tempi, spesso ci dimentichiamo; vedremo che in passato grazie al commercio non si sono solo attraversati i mari ma anche l’oceano e che, nell’attraversarli, si sono conosciute nuove civiltà e che, nonostante le normali diffidenze iniziali, queste sono state superate trovando nuovi punti di incontro; vedremo come e quando la cultura del Mediterraneo ha perso peso determinando così lo spostamento dei commerci sugli oceani e avremo idea di quanto, oggi più che mai, il Mediterraneo e i suoi paesi dovrebbero ritornare a investire in se stessi e nella loro antica civiltà.
Una corsa nel tempo entusiasmante, che restituisce al lettore quella storia che ha dentro sé ma che tende a dimenticare.