L’amore delle tre melarance
Il teatro a scuola oggi non è più solo un momento ricreativo o ”rituale” (la recita di Natale o di fine anno), perché ha acquisito nel tempo un’importante funzione, quella di rafforzare la dimensione relazionale, interattiva e socio-affettiva dei bambini. Chi pratica il teatro a scuola ha bisogno di testi ”aperti”, adattabili, integrabili con altri materiali, (per esempio brani scritti dai ragazzi, interventi musicali, giochi scenici, balli ecc.); testi che tengano conto dell’importanza del gruppo e della relazione e che sviluppino temi vicini alle urgenze espressive dei bambini.
Nei libri di questa collana le azioni sceniche trovano spazio nell’impaginato: il testo è presentato sulla pagina destra, mentre la sinistra è riservata agli appunti di regia e personali. Sono previste schede per disegnare il proprio costume, descrivere il proprio personaggio eccetera, tutti strumenti pratici, divertenti e utili per aiutare i bambini a sentirsi protagonisti della messinscena e, insieme, guidare gli insegnanti ed educatori.
La famosa favola di Carlo Gozzi, che metteva insieme le maschere della commedia dell’Arte e la fiaba tradizionale, viene qui riproposta nella versione teatrale. Le disavventure del principe Tartaglia, costretto a passare attraverso terribili malattie, ardue imprese e la petulanza del suo regale genitore prima di incontrare tre melarance e un amore, sono riscritte in modo agile e divertente, con l’intento di fare teatro con i ragazzi. Teatro che significa sempre immaginare e costruire insieme qualcosa, al di là dei singoli ruoli.