10 FEBBRAIO GIORNO DEL RICORDO : Parole e Musiche per non dimenticare
Nonostante le restrizioni legate all’emergenza anti-Covid la Scuola Secondaria di I° di Casumaro e Corporeno ha organizzato un momento di riflessione per tutte le classi dell’Istituto in occasione del Giorno del Ricordo.
Nella scuola da anni il 10 febbraio era celebrato insieme a Flavio Rabar , presidente del Comitato di Ferrara dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e a Luciana Miani, esule di Piemonte d’Istria. Poiché quest’anno non potevano venire di persona a portare le loro testimonianze e tutti gli studenti non potevano riunirsi in Aula Magna, gli insegnanti della scuola, insieme al tecnico Claudio Balboni, hanno organizzato una diretta streaming per tutte le 10 classi. L’intervento è stato aperto dai saluti della dirigente reggente prof.ssa Anna Tassinari che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Per tanto tempo di questa epoca singolarissima della nostra storia nazionale non se ne è parlato… sui libri di storia erano dedicate poche parole agli avvenimenti legati a questo periodo. Solo negli ultimi anni , la forza della Legge 30 marzo 2004, n.92, che ha istituito il 10 febbraio come Giorno del Ricordo, ha dato origine a celebrazioni di molto valore. E il piccolo , ma appassionato, intervento dell’IC4 di Cento rientra tra queste celebrazioni perché, come dice appunto questa legge, “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra” è importante. Questa memoria la possiamo tenere viva solo attraverso le testimonianze di chi queste storie le ha vissute e ce le ha narrate. La riflessione è, infatti, iniziata proprio dalla lettura di poesie e di piccole testimonianze intervallate da video originali dell’epoca. Le classi hanno ascoltato le parole di chi ha vissuto il dramma di un popolo diviso attraverso la lettura di Teresa Fregola accompagnata al pianoforte dal M° Denis Biancucci. (M.T.F) |
Prof.ssa Fregola, M° Biancucci e postazione di regia di Balboni Claudio |
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