Tante storie nello zaino
I racconti, idealmente riposti nello zaino alla maniera un po’ disordinata e confusa dei ragazzi, trovano un loro elemento unitario comune nell’età dei protagonisti, tutti adolescenti, che danno vita a vicende diverse. Nella narrazione si incontrano personaggi che vivono la loro condizione adolescenziale, talora scontrandosi con la società in cui vivono, come accade a Sergio in “L’appuntamento”, atre volte offrendo alla società contributi generosi e correttivi, come Nicola nel racconto omonimo. Vi affiora un variegato mondo di sentimenti giovanili, un mondo molto intimo e segreto, spesso difficile per l’adulto da penetrare e capire, come la sofferenza di Patrizia in “Amiche per la pelle” e si potrebbe dire che i protagonisti di questi racconti abbiano l’animo ricco di vibrazioni, come le corde di un volino. Ma non è questa una condizione comune a tanti adolescenti? Forse da queste storie viene anche un invito: quello di ascoltare, adulti come ragazzi, le vicende altrui per capire meglio non solo gli altri ma soprattutto se stessi.