Il coraggio di essere coraggiosi
C’è sempre qualcuno più piccolo. Questo è tollerabile, se non si tratta di quell’antipatico del fratellino, quello che ha tolto il posto e le coccole. Il vero guaio, invece, è che la maggior parte degli individui sono, anzi sembrano, più grandi, e questo fa sentire inadeguati, riempie di paure. La peggiore di tutte, che a volte paralizza i bambini come salami e a volte spinge a imbrogliare, è la paura di sbagliare, di fare la figura degli stupidi e quindi di essere derisi dai compagni e dai grandi. Una faticaccia che toglie persino il gusto del divertimento. Basta con questo tormento, consiglia questo libro, che tenta di mettere il lettore su una strada nuova, quella dove “si arriva dopo aver sbagliato cento volte” e grazie alla scorciatoia del “dai che ci diamo una mano”. Così si può provare a fare tutto quello che si vuole… collaborando e, quando serve, ritentando. Età di lettura: da 6 anni.