Il ladro
Quando si va a casa degli altri, se non si è stati invitati, è sempre meglio sapere che cosa si rischia di trovarci. Gigi lo sa bene, quando va a rubare. Prima di tutto studia la vittima, che dev’essere crudele, prepotente, comunque malvagia. Perché alle persone per bene non si ruba. Poi impara le abitudini del prescelto e infi ne mette a segno il colpo. Può farlo senza correre troppi rischi, perché ha ancora tredici anni. Quando compirà i quattordici sarà punibile per legge: allora smetterà. Chissà, forse aprirà un’officina. Gigi è convinto di potersela cavare tranquillamente fi nché non scopre di aver derubato la fi glia di un boss mafi oso. Allora tutto diventa imprevedibile.