In Svizzera la cioccolata è più buona
Carlo vive in una fattoria sulle montagne sopra Varese insieme ai genitori. Per lui la guerra è qualcosa di vago e lontano, ma tutto cambia quando scopre un bambino nascosto nei boschi che circondano la sua casa. Volpe ha pochi anni più di Carlo e gli racconta tutto quello che lui, bambino ebreo, è stato costretto a subire dall’entrata in vigore delle leggi razziali. La speranza è una sola: riuscire a raggiungere la “ramina”, la rete che separa l’Italia dalla Svizzera. Sono in tanti a cercare di farlo, e sono in tanti a venire traditi senza pietà dai passatori che, pur di intascarsi la taglia, consegnano gli ebrei alle autorità a pochi metri dalla salvezza. Una storia sul confine tra il bene e il male: la storia di un bambino che sapeva da che parte si trovasse l’uno e da che parte si trovasse l’altro, e di come cercò di ricordarlo agli adulti, che quel confine lo avevano tracciato, ma chissà perché non erano più in grado di vederlo.