La casa del contrabbandiere
Perché nessuno ha mai detto a Ole che aveva un nonno? E perché gli viene svelato solo ora che è morto? Suo padre si limita a dirgli che era un uomo terribile, ma quali segreti nasconde il loro rapporto? Per Ole il passato rivive quando è costretto a trasferirsi insieme al padre nella vecchia casa del nonno, al confine tra Olanda e Belgio, in attesa di riuscire a venderla. In questa zona di frontiera negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso si combatté un’aspra guerra a causa del contrabbando di burro. Ole è incuriosito e interessato a saperne di più finché scopre come la Storia con la s maiuscola si intreccia inesorabilmente alla storia della sua famiglia. E niente sarà come prima. Dall’autrice del bestseller Come ho scritto un libro per caso, un nuovo convincente e originale romanzo che tocca temi profondi come i segreti familiari, il senso di colpa, l’illegalità.
«Tuo padre non ha raccontato nemmeno a me molto, sai? Voleva tirare una riga sopra il passato. Quando ci siamo conosciuti abbiamo fatto tabula rasa.» Diede un colpo a un asciugamano per lisciarlo prima di stenderlo. «Volevamo reinventarci da zero, capisci?»
«No, suona davvero ridicolo.»
Secondo me sapeva molto di più di quanto volesse ammettere.
«Viviamo nel presente.» Tese un altro asciugamano. «Non restare attaccato al passato, non sognare il futuro, ma concentra il tuo pensiero sull’oggi.»
A volte diceva cose davvero belle, ma ora stava straparlando.
«Buddha» aggiunse.
Che me ne facevo di quel dannato Buddha?
«E cosa dice il tuo Buddha sul mentire?»