Ricordare Mauthausen
Mariangela ha appena terminato con successo il primo anno del liceo, ha una famiglia benestante, frequenta una compagnia esclusiva, ha un’amica del cuore cui è molto legata. Non confida però a nessuno i suoi pensieri più intimi, tra i quali l’ossessione per il passato della sua famiglia di radici ebraiche.
Improvvisamente, tutto il suo mondo crolla: la fabbrica del padre fallisce e la sua famiglia, ridotta in povertà, deve trasferirsi presso i parenti che vivono in campagna. Mariangela non trova il coraggio di confidarsi con gli amici e sparisce senza lasciare tracce. Odia tutto della nuova casa, del nuovo paese.
La presenza del nonno, reduce del campo di concentramento di Mauthausen, la spinge alla ricerca delle radici della sua famiglia ebraica. È però tutto molto difficile perché il nonno non vuole parlare del passato. Emerge inoltre l’esistenza di un rancore profondo tra la famiglia di Mariangela e quella di uno strano ragazzo del paese, che lotta, assieme alle sorelle, contro un gruppo di bulletti razzisti.
Un romanzo coinvolgente per riflettere sull’importanza della memoria storica.