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La Giornata mondiale dei diritti umani è una celebrazione che si tiene in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU), il 10 dicembre 1948 a Parigi.

Insieme ai ragazzi e alle ragazze di alcune classi della Scuola Secondaria di Casumaro sabato 10 dicembre è stato fatto un percorso per riflettere sull’importanza dei Diritti per Tutti.

• Partendo dall’art. 1 della DUDU che recita :

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”;

• passando per la lettura dell’art.26 che sottolinea:

“Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. (…) Essa deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia tra le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace (…)”;

• analizzando la figura di Malala Yousafzai che nel 2014 ha vinto il premio Nobel per la Pace per il suo impegno per il diritto di tutti i bambini all’istruzione;
• riflettendo sulla frase di Malala:

“Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mondo”;

• approfondendo grazie alla lettura del testo “La scuola o la scarpa” di Tahar Ben Jelloun,

i ragazzi e le ragazze delle classi coinvolte hanno condiviso alcune parole importanti  e preziosi  pensieri legati ai temi trattati.

Questo il caleidoscopio delle parole “di pancia e di cuore” della classe 2B:

• scuola, sfruttamento, scelta, coraggio, essere forti, armi, ingiustizia, soldi, divertimento, classe, lavoro, bambini, povertà, bisognosi, crescere, trasmettere, incoraggiamento, giustizia, difficoltà, sogni, passione, sentimento, emozione, dispiacere, pace, diritti, capire, conoscenza, rispetto, unione, tristezza, rinascita, volontà di imparare.

I ragazzi e le ragazze della 3A si sono poi immersi nella scelta di parole “preziose” e successivamente nella scrittura di frasi partendo proprio dalle parole “di pancia e di cuore” raccolte in classe.

Queste alcune delle loro idee:

• Per essere liberi bisogna chiedere aiuto, e per imparare a formulare questa parola, prima di tutto, bisogna avere istruzione e lottare per averla.
• Non ci avete dato ascolto e parola. Perché? Perché non abbiamo il diritto….? Perché non possiamo essere uguali? Perché non c’è pace tra noi? Non possiamo fare scelte! A volte siete come dei ladri: ci rubate la felicità e la libertà. A volte siete come dei donatori: ci donate la tristezza e il dolore.

E adesso che avete fatto il percorso sulla DUDU insieme a noi, potete provare anche voi a scrivere delle parole “di pancia e di cuore” e poi costruire le vostre riflessioni.