25 NOVEMBRE 2023: GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
SCUOLA SECONDARIA di I° di CASUMARO
Scarpe rosse col tacco “buttate” su una serie di articoli di giornale che parlano di violenze contro le donne.
Un invito a riflettere e dialogare sulla violenza che offende le donne, ma che interessa tutti: uomini, donne, ragazzi e ragazze. Affinché tutti noi, nel concorrere a far crescere una cultura basata sul rispetto e sulla valorizzazione delle differenze, non dimentichiamo la violenza di genere: poiché è nella violenza contro le donne che si esprime l’abuso quotidiano, diffuso, taciuto, negato….
La scelta è stata una coinvolgente lettura tratta dalla raccolta CHIAMARLO AMORE NON SI PUO’, Matilda Editrice:
- “Sugar” di Anna Baccelliere, rivolta alle classi seconde e terze
- “A Piedi nudi” di Fulvia Degl’Innocenti, rivolta alle classi prime
Due racconti emozionanti scritti da autrici sensibili all’argomento e attente ad un linguaggio rivolto ai giovani, ma non solo.
E’ bastato un paio di scarpe rosse col tacco “buttate” su una serie di articoli di giornale e una lettura di 10 minuti per accompagnare i ragazzi e le ragazze della Scuola Secondaria di Casumaro ad una profonda riflessione sul significato della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Ogni alunno ha poi detto una parola, senza pensarci troppo: una parola di pancia…di cuore e, alla fine della raccolta di parole, è stata aggiunta, partendo dalle parole scritte sulla lavagna, una breve riflessione, un pensiero, che poteva diventare anche un testo scritto.
Raccogliere i pensieri dei ragazzi e delle ragazze delle diverse classi è stato molto emozionante.
Parole come: solitudine, basta, inganno, abbandono, scelta, libertà….sono state la chiave per capire quanto sia davvero importante parlarne con i più giovani.
Ecco le parole e alcuni dei pensieri scritti nelle classi 1A e 1B:
- Se ti manipola non è amore
- L’amore viaggia su binari infiniti, che però possono rompersi oppure fare deragliare il treno
- Per amarsi c’è bisogno di libertà, felicità e imperfezione
- L’unica chiave per l’amore è essere se stessi; il divieto di scegliere è la chiave per una vita finta
- Io non sono di proprietà! Noi donne abbiamo una testa, non siamo delle bambole….
- Bisogna essere felici, senza catene, in libertà: le imperfezioni sono fondamentali
- Per amarsi c’è bisogno di libertà, felicità e imperfezione
- Io ti perdono…tu mi rispetti
- Catena nel cuore e obbligo d’amore. Dolore ingiusto, con felicità bloccata da un lucchetto
- La scelta è importantissima…e le persone non sono nostre
- Basta! Voglio un respiro di indipendenza…Basta ai rimpianti….
- Ogni donna deve avere la sua chiave per liberarsi dalla catena che blocca le sue libertà
- La donna si deve sentire sicura
- Bisogna chiedere sempre aiuto
- Il significato di amore non è possesso, la felicità è liberazione
- L’amore, a volte, può ingannare
- Bisogna fare tutto con il cuore