IL PIANETA DELLE VERITA’…un bel posto dove stare! (PNRR – III edizione)
Presso la Scuola Secondaria di Casumaro si è conclusa la terza edizione del Laboratorio artistico-teatrale del PNRR dedicato al terzo gruppo di alunni e alunne delle classi 1A e 1B.
Il percorso proposto per avvicinare i giovani al linguaggio del teatro e della narrazione, continuando l’esperienza delle precedenti edizioni, si è basato sul criterio dell’obliquità (di Serafino Rossini) che ci ha permesso “di passare da una concezione dell’insegnamento dipendente dalle capacità di apprendimento del soggetto ad una concezione dell’insegnamento come organizzazione in grado di produrre nuove capacità nel soggetto stesso”. Durante il Laboratorio è risultato importante uscire dalla logica “dell’orizzontalità dell’ostacolo”, dove il compito può essere molto facile o molto difficile.
Proprio attraverso il criterio di obliquità le esperienze vissute dal gruppo si basavano su “ostacoli obliqui”, quindi superabili da tutti, che hanno offerto a tutti le stesse opportunità di apprendimento: all’interno di una consegna uguale per tutti, infatti, erano possibili risultati diversi, adeguati alle diverse capacità degli alunni e delle alunne, al loro bisogno di protagonismo, neutralità o nascondimento.
Per trovare “…un bel posto dove stare” abbiamo cercato di giocare, divertendoci in piccoli gruppi e tutti insieme, usando la voce, il corpo, il ritmo e la musica, il collage, i libri, i fumetti e i racconti.
In questa edizione fondamentale compagno di viaggio è stato il linguaggio del Fumetto, grazie ai libri della casa editrice Festina Lente, nostro partner nel Progetto della Biblioteca Digitale.
Ci siamo poi divertiti ad “umanizzare” i nostri animali, facendo nascere ad es: un leone spettinato, una volpe un po’ stonata, un serpente ubriaco, un gatto infreddolito, un dinodrago, e tanti altri ancora…
I giovani protagonisti sono stati anche “direttori d’orchestra”, “capitani” di una zattera un po’ particolare, hanno inventato in gruppo storie che parlavano di un cane davvero speciale, hanno saputo creare senza penne e colori il loro “animale preferito” e hanno passeggiato in una Mostra allestita proprio per ammirare i loro collage.
Un percorso durante il quale tutti sono stati fondamentali per la riuscita delle attività, ma soprattutto… un viaggio per trovare “un bel posto dove stare”!