MAGI-CA PIEVE !
Lunedì 27 e venerdì 31 marzo, la 3C della Scuola Secondaria di Corporeno, la 3A e 3B della Scuola Secondaria “Gino Strada e Teresa Sarti” di Casumaro sono state accompagnate in visita a Pieve di Cento.
L’intenzione era quella di conoscere le risorse culturali del territorio e di vedere dal vivo le collezioni artistiche, contemporanee e non, argomenti studiati a scuola e presentati in maniera approfondita, durante tutta la mattinata, dalla prof.ssa Emma Licata.
La prima tappa è stato il Museo MAGI del Novecento, nato dall’iniziativa dell’imprenditore Giulio Bargellini, che custodisce opere di artisti importanti come Giorgio De Chirico, Arnaldo Pomodoro, Fortunato Depero, Filippo De Pisis.
La visita è iniziata dalla sezione della Belle Époque, poi sono state esplorate le numerose sale dei tre grandi padiglioni. Molta curiosità hanno suscitato queste nuove forme di espressione, i materiali e i colori.
Dopo un meritato intervallo dedicato alla merenda, è continuata l’esplorazione per le vie di Pieve, conosciuta come la “piccola Bologna” per i suoi portici: passando davanti al Museo delle Storie di Pieve, del quale sono state descritte le caratteristiche collegandole alla storia del territorio, si è giunti alla Pinacoteca. Qui sono stati scoperti altri aspetti interessanti del Comune, che ha sempre accolto pellegrini di passaggio e sostenuto attività di assistenza per malati ed anziani. Ogni sala racconta di tradizioni antiche ed espone opere di pregio, in parte frutto di donazioni; alcuni autori sono noti, come il Guercino ed Elisabetta Sirani.
La visita è proseguita con la Chiesa della SS. Trinità, che si fregia di affreschi della scuola dei Carracci, grazie alla disponibilità di un volontario che dedica il suo tempo agli altri e ha “regalato” ai giovani visitatori qualche interessante aneddoto.
Nella giornata della visita della 3C è stato possibile visitare il Museo della Musica, tre sale presso i foyers del Teatro Comunale dedicate alla collezione di strumenti realizzati da Luigi Mozzani, testimonianza dell’antica tradizione pievese, e il teatro settecentesco con i ricordi di Alice Zeppilli, famosa cantante lirica alla quale il teatro è intitolato. Grande successo ha riscosso anche questo Museo!
Alla fine della giornata, in entrambe le date delle visite, sono stati conservati non solo conoscenze nuove, ma anche ricordi, quella condivisione di esperienze che con la Pandemia avevamo interrotto. Foto, risate, canzoni hanno accompagnato queste giornate di un tempo tanto prezioso del cammino dei nostri studenti, che domani -o già adesso-potranno guidarci a riscoprire la Bellezza.