ROCK TOUR : siate ribelli…praticate gentilezza!
VIII edizione del Tour per le vie di Casumaro
Sabato 20 aprile alle ore 10.45 gli alunni e le alunne della Scuola Secondaria di Casumaro sono usciti, accompagnati da tutti gli amici della scuola, genitori, nonni, ex-alunni, in un appassionato Tour per le vie del paese, insieme ai volontari della Biblioteca “I. Ardizzoni”, con cui è stata organizzata la mattinata.
Nelle 5 Tappe del Tour sono stati raccontati e illustrati alcuni dei disegni esposti, tutti prodotti dagli alunni e dalle alunne, ispirati al tema: “ROCK TOUR…siate ribelli, praticate gentilezza!”, accompagnando il tutto con appassionate riflessione sul valore, a volte dimenticato, della “gentilezza”.
Questo il percorso e le Tappe del Tour:
– dalla Scuola Secondaria al parcheggio del Cimitero (I°TAPPA – via ExDogana/via Virgilio)
– dal parcheggio al Giardinetto pubblico adiacente la chiesa (II° TAPPA- via Per Ferrara)
– dal Giardinetto al Piazzale davanti al Caffè della Piazza in fondo verso la caserma (III° TAPPA – via Per Ferrara)
– dal Piazzale davanti al Caffè della Piazza alla Sala Polivalente- porticato (IV° TAPPA – via Garigliano)
– dalla Sala Polivalente al Parco adiacente ( V° TAPPA- via Garigliano )
– dal Parco alla Scuola.
ECCO IL VIAGGIO DENTRO LE TAPPE
TAPPA n.1
Con molto piacere la prima tappa del Tour è stata aperta dai saluti dell’Amministrazione Comunale, erano presenti il sindaco Edoardo Accorsi, l’Assessore Silvia Bisoli e la Consigliera Paola Bergamini. Un ringraziamento particolare a tutti i presenti è stato fatto da Valeria Paganelli della Biblioteca “I. Ardizzoni di Casumaro” e dalla prof.ssa Nadia Malagodi, collaboratrice della dirigente scolastica dell’IC 4.
A dare inizio al vero e proprio Tour è stata la classe 3B coinvolgendo il pubblico con questa riflessione:
“Forse qualcuno si è chiesto perché quest’anno fare del nostro Tour… un ROCK TOUR…
Il termine ROCK ci porta subito a pensare al ritmo forte della musica, ma anche al concetto di modernità, disinvoltura, spregiudicatezza. I testi della musica rock affrontano da sempre temi importanti come l’amore, le preoccupazioni per le differenze sociali, le riflessioni sui diversi stili di vita, e le canzoni rock sembrano nascere sotto la spinta di un moto di ribellione e di protesta.
E la parola “ribellione” può portarci a pensare quanto sia importante non seguire la corrente, accettare le idee e i comportamenti più diffusi senza metterli in discussione… ma, anzi, avere il coraggio di pensare con la propria testa senza preoccuparsi solo dei giudizi degli altri.
E siccome non è facile e ci vuole coraggio per scegliere una strada giusta di ribellione ci siamo fatti aiutare dal titolo di un libro di Saverio Tommasi, autore teatrale e reporter della testata giornalistica Fanpage.it: SIATE RIBELLI, PRATICATE GENTILEZZA.
I giovani artisti si raccontano
Ma che cos’è la “Gentilezza”?
La gentilezza è un insieme di gesti o azioni che hanno come obiettivo quello di rendere felice la persona a cui sono indirizzati, possiamo definirla come un mezzo che rallegra le giornate altrui.
Come scrive Umberto Galimberti, nel suo libro “CHE TEMPESTA-50 emozioni raccontate ai ragazzi”: La gentilezza diventa un atto di coraggio. In un mondo che grida e sgomita, non è un segno di debolezza, ma di forza.
… e per noi cos’è la gentilezza?
In questi anni gli Stati e le persone fanno sempre più fatica a volersi bene ed a essere gentili.
La gentilezza si trova nelle piccole cose come regalare un fiore oppure porgere una mano quando si vede una persona in difficoltà.
Le persone gentili sono tali perché riescono a vedere oltre quello che i conoscenti o gli amici esprimono di solito, per non mostrarsi deboli e pieni di cicatrici.
L’empatia, come la gentilezza, è un’abilità che in pochi possiedono e quelli che ce l’hanno, a volte, non sanno neanche di averla. Chi la utilizza agli occhi delle persone risulta socievole, amichevole e comprensivo, perché riesce per davvero a capire gli altri senza finzioni, che sono quelle che fanno più male. Altri, invece, anche se non lo dimostrano ne hanno un bisogno quasi viscerale.
La gentilezza, quindi, non si trova solo nelle parole o nei gesti gentili ma anche nel capire profondamente il prossimo, mettendosi nei suoi panni.
La gentilezza è un atto gratuito, che fa bene agli altri e rende sereni noi stessi. Esercitare la gentilezza non costa niente… e “sprecare” gentilezza non fa male a nessuno…né a chi la dona, né a chi la riceve.
TAPPA n.2
In questa tappa, prima di avvicinarci alle opere grafiche i ragazzi e le ragazze di 2A e 2B ci hanno presentato alcuni libri che aiutano a capire quanto sia preziosa la gentilezza:
- Nel libro IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine De Saint Exupéry, da cui hanno tratto l’omonimo film d’animazione, i protagonisti (il piccolo principe, l’aviatore e la volpe) usano spessissimo nei loro dialoghi le parole: “Sei gentile” e ci insegnano a guardare il mondo con gli occhi della gentilezza e ci fanno capire l’importanza del “prendersi cura”….anche se solo di una rosa….
- Il GRANDE GIGANTE GENTILE di Roald Dahl, racconta il coraggio della gentilezza. Il GGG è diverso da tutti i suoi compari giganti, che sono aggressivi, violenti e malvagi. Lui ha un udito straordinario, sente i sogni dei popollani, cioè degli esseri umani, quelli belli, ma anche quelli orribili. E il GGG, diffondendo la gentilezza e l’amore, annacquando la cattiveria, cambierà le cose. Un compito difficile perché come dice lui stesso nel suo linguaggio arzigogolato e misterioso; “I popollani della terra non è famosi per la loro gentilezza”
- LA FORZA DELLA GAZZELLA di Carmen Vazquez Vigo, è una favola che racconta di una foresta dove tutti gli animali vivevano in pace finché arrivò una tigre da terre lontane che cominciò a seminare il terrore tra gli animali. Molti animali di quelli “forti” vanno in missione per scacciarla, ma soltanto la “debole” gazzella riuscì a convincere la tigre a cambiare atteggiamento. Volete sapere cosa disse? “Per favore…”, a dimostrazione che la gentilezza può arrivare dove non arriva la prepotenza.
- INTERNAZIONALE KIDS, è una rivista mensile che raccoglie il meglio dei giornali di tutto il mondo per ragazze e ragazzi. All’interno ci sono articoli che parlano di attualità, sport, scienza, cinema, ambiente, fumetti e molto altro. Il numero di febbraio di quest’anno aveva come inserto un poster dal titolo “La gentilezza è contagiosa” di Anna Micheloni, un bel disegno che è stato di ispirazione per alcuni dei nostri lavori.
TAPPA n. 3
In questa tappa le classi 1A e 1B hanno presentato un altro libro che ci ha accompagnato nella preparazione di questo Tour: WONDER di R.J. Palacio, da cui è stato tratto l’omonimo film.
Frase molto significativa del libro è quella del signor K: “Più gentili del necessario…che frase meravigliosa, non è così? Più gentili del necessario…perché non è sufficiente essere gentili. Bisogna essere più gentili di quanto ci viene richiesto.”
E ancora: “Quando puoi scegliere tra essere giusto o essere gentile, scegli la gentilezza”
Artisti “in erba”
TAPPA n. 4
La quarta tappa Artisti ci ha dato la possibilità di conoscere un bellissimo percorso che le classi 1A e 1B hanno proposto alla classe quinta della primaria, all’interno del Progetto Continuità, durante il quale, insieme a un interessante lavoro sulle fiabe intitolato LUPUS IN FABULA, hanno presentato un viaggio tra Le Parole Gentili.
Alla scoperta dei segreti dei diversi disegni
TAPPA n. 5
Arrivati all’ultima tappa la classe 3A ci ha fatto conoscere LE CARTE DELLA GENTILEZZA, un gioco di carte edito dalla Giunti, che permette di giocare e di riflettere su alcune frasi. Questa è quella scelta per il Tour: “Le tue azioni sono i tuoi monumenti”.
L’ultima lettura è stata tratta dal libro “Un paese Bambino”, Stoppani edizioni , un libro che parla di libertà, di guerra, di immigrazione, di buone maniere, di amicizia. Quindici poeti italiani, fra i più significativi, hanno aderito al progetto con varie poesie.
Per chiudere il Tour sulla gentilezza è stata scelta
LA FILASTROCCA DEL PICCOLO GESTO IMPORTANTE di Bruno Tognolini:
Un piccolo gesto è una pietra preziosa
cela un segreto che è molto potente
qualcosa accade, se tu fai qualcosa
e niente accade, se tu non fai niente.
Basta un secchiello a vuotare il mare?
Basta una scopa a pulire la città?
Forse non basta, ma devi provare
se provi, forse, qualcosa accadrà
È un gesto inutile, ma non importa
piccoli gesti hanno forza infinita
se ognuno spazza davanti alla porta
la città intera sarà pulita.
“Piccoli” artisti…crescono.
Oltre ai disegni le classi presentano le loro riflessioni
La conclusione si è arricchita di applausi e di ringraziamenti, soprattutto rivolti ai ragazzi e alle ragazze che hanno vivacizzato le vie del paese con i loro disegni e hanno accompagnato “tutta la Banda dei viaggiatori” con preziose riflessioni e suggerimenti bibliografici.
Il saluto finale è stato affidato alla Biblioteca di Casumaro, alla quale la scuola ha poi regalato alcuni dei libri trattati, con l’augurio dell’apertura degli spazi della biblioteca il prima possibile.
